Il Ducato di Collegno e la metro
Amarcord in salsa rivolese giovedì 21 giugno ’18 in piazza San Rocco. “La Meridiana” e l’associazione Metro Rivoli hanno presentato il libro del prof. Giovanni Zampa, collegnese, esperto e appassionato di trasportistica pubblica. Zampa ha scritto la storia della Filovia Torino – Rivoli, i cui pulman rossi, con l’asta collegata ai cavi elettrici , hanno operato dal 1955 al 1979, accompagnando ogni giorno migliaia di operai, impiegati e studenti.
Puntuale, preciso, ricco di fotografie e tabelle il libro ripercorre 25 anni di storia della mobilità su ruote della nostra zona.
L’incontro ha visto la relazione introduttiva della storia della ferrovia nel nostro territorio, che inizia nella prima metà dell’800, tenuta dal dott. Carlo Beltramino, anch’egli cultore dell’argomento, sotto il profilo politico e amministrativo. Emerge qui la visione e la grandezza della classe politica dell’epoca, già prima della nascita del Regno d’Italia , in particolare del ministro ing. Pietro Paleocapa, che promosse lo sviluppo ferroviario in Piemonte, con l’obiettivo di collegare i mercati sabaudi oltre l’arco alpino (progettazione traforo del Frejus).
Alla presentazione del libro era presente il sen. Stefano Esposito , che ebbe, come legislatore, un ruolo importante nel definire il finanziamento statale dei lavori di completamento della linea 1, sgravando i comuni da obblighi insostenibili di accantonamento anno per anno delle risorse necessarie .
Esposito ha espresso a tutto campo, con franchezza, il suo pensiero sul futuro del trasporto metropolitano torinese, che vede una progettazione territoriale ferma a parametri ormai obsoleti, con costi di gestione sempre più elevati , con l’ipotizzata e ancora chimerica linea 2, con lo strappo collegnese ( il Ducato !), che deviò dieci anni fa l’avanzamento della linea 1 sull’asse naturale del corso Francia ad ovest dirottandolo a Fermi. Ha raccontato qualche aneddoto sul suo brevissimo e faticoso periodo romano da assessore ai trasporti.
Sollecitato dal presidente del “La Meridiana” Carlo Zorzi, che ha aperto la serata, Esposito (che, ricordiamo, non è stato rieletto il 4 marzo) ha voluto “rassicurare” i presenti di non avere alcuna velleità politica da spendere a Rivoli, come la dietrologia da tastiera già iniziava ad ipotizzare, indicandolo tra i possibili candidati a sindaco alle prossime elezioni .
Il presidente di Metro Rivoli Giuseppe Sammartano ha fatto infine il punto sui progetti approvati, l’avvio delle gare di appalto per la realizzazione del primo tratto rivolese della linea 1. Qualcosa pare quindi muoversi, sui tempi di effettiva realizzazione, non è dato però sapere. Speriamo di non ricadere nel “lungo periodo” di Keynes : “Ma questo lungo termine è una guida fallace per gli affari correnti: nel lungo termine siamo tutti morti”.