Gli italiani che corrono sempre in aiuto del vincitore: il caso di Collegno
Riceviamo dall’amico e socio Valter Morizio, di Collegno, e, parafrasando nel titolo l’indimenticabile Ennio Flaiano, volentieri pubblichiamo
QUALI ALLEATI PER CASCIANO
In questi giorni su alcuni fogli di informazione locale è apparsa la notizia ( non smentita) che della coalizione che sostiene la candidatura a Sindaco di Collegno di Francesco Casciano fanno parte i Moderati,che nell’ occasione di questa tornata elettorale ,ma pare anche delle primarie della coalizione che lo ha espresso tenutesi il 2 marzo, avrebbero assoldato alcuni consiglieri comunali provenienti dalle fila del minoranza di centro-destra dell’uscente Consiglio Comunale, nelle persone dell’ex-leghista poi Fare per Fermare il Declino Lorenzo Ceretto , dell’ex-PDL Luca Crivellaro e della ex- capogruppo del PDL, poi Fratelli d’ Italia , già AN , Alessandra Sardo. In verità sia Crivellaro che la Sardo, sul sito del Comune , forse non aggiornato anche perché, si sa, in prossimità delle elezioni i cambi di giacca sono repentini e molto mutevoli , per cui gli aggiornamenti difficilmente riescono a seguirli in tempo reale , o forse anche per ragioni di decoro, risultano ancora rappresentanti di quei partiti.
Lo stesso Casciano , nei giorni scorsi , in un appello per le prossime elezioni amministrative richiamava “ alla riflessione sulla disaffezione verso la politica … da parte di cittadini sofferenti ( e noi siamo tra questi ) per una persistente crisi morale … che rischia di alimentare fenomeni di antipolitica e disimpegno “ e richiamava coloro che si riconoscono nei “valori della Costituzione , nata dalla Resistenza, fondanti della nostra cultura – in primis libertà e giustizia sociale, a …mettersi in gioco “
Alla luce di quanto sopra, chiediamo al candidato Sindaco di Collegno :
- Se non ritiene che questi fenomeni di transumanza di ceto politico non siano una delle concause che più alimenta l’antipolitica e la disaffezione ?
- Come pensa , anche come ex-Vicepresidente del Comitato del Col del Lys , che persone come la Sardo siano compatibili con i valori e la cultura richiamati dal suo appello , in assenza di una pubblica abiura del loro passato politico ? ( Anche Fini lo fece in Israele in occasione della visita allo Yad Vashem, il museo dell’Olocausto di Gerusalemme)
- Non ritiene che aggregare nella sua coalizione persone che hanno avuto o hanno ancora ( non è dato sapere alla luce delle loro appartenenze nell’ attuale Consiglio Comunale ) posizioni politico culturali così diverse dalla tradizione amministrativa di Collegno ,alimenti l’ opinione che tra sinistra e destra in verità non ci siano più differenze , che si esprime nel detto: “ sono tutti uguali “?
- Come pensa di poter aggregare , ora o domani , altre espressioni politiche sicuramente non di centro-destra alla sua coalizione , dopo aver acquisito i voti, magari determinanti di questi riferimenti elettorali ? Gli antichi romani dicevano “ pecunia non olet” , e parafrasando potremmo dire “ suffragium (voto) non olet” .Ma noi non la pensiamo così,anche dopo che ci è stato riferito che a quelle primarie c’è chi si è preoccupato,dopo aver dato loro l’obolo per averne diritto , di portare al voto alcuni rom ( il problema non è l’etnia del votante , purchè avente la cittadinanza comunitaria,ma chi ha pagato loro l’obolo) .Anche di questo riteniamo fatto dovuto una smentita , non foss’altro per dare credibilità alla sua candidatura .
Infine chiediamo a SEL, partner importante della coalizione : che ne dite “?
Valter Morizio –Libertà e Giustizia zona Ovest Torino ( Collegno )